L’officina artigiana denominata “sartoria africana” si è svolta a Gambatesa da lunedì 17 luglio a giovedì 27 luglio per un totale di 44 ore.
Al corso hanno preso parte n. 7 partecipanti. Il maestro artigiano è stato Ibrahima Kande, esperto in sartoria, e la collaboratrice Natascia Palmieri ha curato l’aspetto interculturale e di interprete in inglese e francese.
Attività svolte:
Durante il primo giorno è stato introdotto il corso, il cui obiettivo finale è stata la realizzazione di un abito. Successivamente sono stati forniti gli strumenti e i tessuti per apprendere ed esercitarsi sulle principali tecniche di cucito a mano: il punto a imbastitura molle, il punto imbastitura e il punto indietro. Infine, sono stati distribuiti i metri da sarto per imparare a prendere le misure della vita, del bacino e della lunghezza della gonna.
Nella seconda giornata le partecipanti hanno fatto pratica sulla presa delle misure, continuando ad allenarsi sulle varie tecniche di cucito a mano apprese il giorno precedente. In seguito, è stato loro insegnato come attaccare i bottoni e si sono esercitate anche in quest’ultima pratica. Infine, è stato introdotto un altro punto di cucitura a mano: il punto invisibile.
Nella lezione successiva le corsiste si sono esercitate sulla tecnica del punto invisibile, utilizzato per fare gli orli. In seguito, la lezione è proseguita con una introduzione alla storia della gonna, soffermandosi in particolar modo su due importanti stiliste che hanno contribuito all’affermarsi di questo capo d’abbigliamento: Mary Quant, inventrice della minigonna e Coco Chanel, cui si deve una pietra miliare della moda, ossia il tubino nero. L’ultima parte della lezione è stata dedicata alla creazione di un cartamodello base per la gonna, le cui misure sono state prese su un manichino.
Nel corso delle lezioni successive le partecipanti al corso hanno fatto una rapida ricerca sulla tipologia di gonna da voler realizzare e successivamente hanno proceduto alla realizzazione del proprio cartamodello in base alle misure prese precedentemente.
Alle allieve è stata presentata la macchina da cucire e hanno appreso come inserire i fili e come eseguire le cuciture. Si sono pertanto esercitate con lo strumento.
L’insegnante ha portato diverse tipologie di tessuto da far scegliere alle allieve per la realizzazione della propria gonna. Una volta scelta la stoffa da utilizzare, queste sono state misurate, tagliate ed applicate sul proprio cartamodello con degli spilli.
Le ragazze hanno provveduto ad eseguire l’imbastitura molle per le proprie gonne, per poi proseguire con la seconda tecnica di imbastitura per unire le diverse parti componenti le gonne.
Si è proceduto con il passaggio a macchina dei punti imbastiti e con la rimozione del filo di imbastitura. Le ragazze hanno infine appreso la chiusura ad elastico della gonna.
Giovedì 27 luglio le corsiste hanno concluso la realizzazione della gonna con la cucitura degli orli, hanno indossato i capi realizzati ed hanno scattato delle foto con esse. L’insegnante ha concluso il corso facendo un riepilogo di tutte le tecniche apprese, ha ringraziato le partecipanti che si sono dimostrate attente, interessate e vogliose di imparare ed ha chiesto loro se e cosa hanno apprezzato del corso appena svoltosi. In linea generale, le partecipanti hanno manifestato entusiasmo ed interesse, esprimendo addirittura il desiderio, ove possibile, di seguire un nuovo corso per approfondire conoscenze e capacità del mestiere di sarto.
In collaborazione con Gal Molise Verso il 2000 www.galmolise.it