Prosegue intensamente l’attività del progetto di custodia sociale attivato a Gambatesa dall’amministrazione comunale attraverso la cooperativa sociale NuovAssistenza

Accanto alla rilevazione dei bisogni delle persone anziane è stata attivata anche quella presso gli ospiti del SAI, il Sistema di Accoglienza e Integrazione per titolari di protezione internazionale.

La custodia sociale è una misura innovativa di contrasto alle situazioni di emarginazione volta al supporto e al superamento delle difficoltà. In questa prima fase prevede la somministrazione di una serie di questionari al target di riferimento per capire esigenze, difficoltà e richieste. La prima serie di incontri e di raccolta delle informazioni ha visto protagonisti gli anziani del paese, intervistati attraverso un questionario piuttosto dettagliato e coinvolti in momenti di dialogo e di ascolto che sono alla base del progetto.

Ma non solo la terza età è al centro dell’attenzione di questa iniziativa. Il panorama delle fragilità comprende anche il mondo delle persone straniere accolte sul territorio, affinché l’integrazione avvenga non solo tra generazioni diverse ma anche tra mondi culturali diversi. Le operatrici di NuovAssistenza hanno dunque attivato le procedure per entrare nel SAI di Gambatesa ed incontrare le persone accolte, una ventina. Anche a loro è stato somministrato un questionario su interessi, condizioni, futuro, aspirazioni personali, con domande espresse in forma facilitata e risposte a crocetta. Hanno tutti partecipato con interesse collaborando alla costruzione di azioni che in questo modo avranno un più elevato livello di inclusività.

E mentre il giro nelle case delle persone anziane prosegue, dalla base operativa del progetto, che si trova all’edificio comunale di via Nazionale 49 (ex edificio scolastico), si avviano i preparativi per le esperienze laboratoriali che a breve prenderanno il via, interventi volti a favorire l’incontro tra generazioni per creare benessere e diffondere sorrisi.